Due progetti della nostra scuola allo Slofest

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Andrej Cavdek

Personale tecnico

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Nell’ambito dello Slofest, il festival degli sloveni in Italia, la nostra scuola ha presentato due progetti. Giovedì 18 settembre 2025 abbiamo allestito nel nostro liceo la mostra digitale dal titolo “Parlo nella mia lingua madre, quindi sono (salvo che non mi sia proibito farlo).” Con la mostra abbiamo celebrato il 102° anniversario della riforma Gentile e l’80° anniversario della reintroduzione dell’istruzione slovena in Italia. La mostra è stata preparata dalle professoresse Marija Kristina Milič e Mirta Čok. Hanno collaborato: Nora De Luca, Jasna Sedmak (entrambe della 3° classe, indirizzo scienze umane), Emel Čaušević (4° classe, indirizzo scienze umane), Alyssa Miani e Angelo Campagna (entrambi della 5° classe, indirizzo economico-sociale) e Nina Piščanc Pahor (5° classe, indirizzo scienze umane). 

Venerdì 19 settembre 2025, nel tendone allestito in Piazza della Borsa, abbiamo presentato ad un pubblico composto da studenti delle scuole superiori slovene e dai loro professori il lavoro di ricerca sull’attentato al nostro edificio scolastico, avvenuto nel 1974. Oltre alla ricerca condotta dal prof. Primož Sturman, le professoresse Lara Gulich e Mirta Čok hanno condiviso i loro ricordi su cosa significasse essere una bambina e una studentessa slovene in quel periodo. Alcuni brani del testo sono stati letti dalla studentessa della 2°classe dell’indirizzo delle scienze umane, Kristina Chiautta. 

Nel ”Diario di Lara” la professoressa Gulich ha approfondito la sua esperienza personale in quanto appartenente alla minoranza slovena in Italia. Le bombe, infatti, possono implodere anche all’interno di un individuo che porta dentro di sé il pesante fardello della storia.

La ricerca è stata realizzata con l’aiuto della Sezione di Storia della Biblioteca Nazionale Slovena e degli Studi (fondo Magajna) e dell’archivio dell’emittente radio e tivù RTV Slovenija, che ha fornito un estratto del telegiornale del 28 aprile 1974. L’evento è stato riproposto sabato, 20. settembre alle 16.30. In quest’occasione era presente anche l’attore e regista Boris Kobal, il quale all’epoca frequentava l’Istituto magistrale nell’edificio in questione. Kobal è stato intervistato dagli studenti Kristina Chiautta, Emel Čaušević e Angelo Campagna.

Alla realizzazione dell’iniziativa sopra citata hanno collaborato anche il tecnico Andrej Čavdek e le professoresse Dana Čandek e Marija Kristina Milič.